Chissà quante volte me l’hanno detto di stare con i piedi per terra.
Ma non ho mai capito a quale terra si riferissero.
Perché ogni volta che ci ho provato quella terra, sotto i piedi, o mi è venuta a mancare oppure erano sabbie mobili.
C’ho provato a vivere come dicevano gli altri…
Ed è da tanto che non sogno, che ho smesso di farmi illusioni o strani pensieri in testa, ma è come se la vita non rispondesse ai comandi. I cerchi non si chiudono mai e molte cose mi sembrano sempre più aggrovigliate. Non riesco mai a intravedere una fine, anzi, mi sento costantemente al punto di partenza.
Sempre davanti a qualcosa da dover cominciare, ma con meno tempo e meno forza. E con una vita che non sento più mia da ormai chissà quanto.
L’oceano che avevo davanti sta diventato un lago
Sono stanco.
ed è finito il tempo di piacere per forza a qualcuno
ed finito il tempo di farsi mettere i voti da chi crede di aver capito tutto della vita, ma non ha imparato niente su di me.
Ecco dove ho sbagliato.
Ho lasciato troppe volte che gli altri scegliessero per me.
Ho sbagliato a credere che gli altri sapessero esattamente quale fosse la mia strada, ma spesso non sapevano nemmeno quale fosse la loro.
E ho ho fatto anche un altro errore
Ho creduto che prima o poi le cose sarebbero cambiate soltanto perché desideravo che fosse così.
Ma così non è.
Un sogno, piccolo o grande che sia, non può nutrirsi solo della speranza.
Un sogno si alimenta di azioni, di solitudine, e della consapevolezza che comunque andrà a finire, la vita non ci doveva niente.
Ed è per questo che vale la pena ricominciare a sognare.
A costruire qualcosa che assomigli a me.
Che assomigli a un futuro.
Perché ogni uomo è fatto di acqua di pelle di ossa di spirito e anche di domani.
E vi dirò, guardandovi a uno a uno negli occhi:
“Signori miei, non me ne frega più un cazzo di ciò che penserete di me.”
Perché per me è tempo di rimuovere tutte quelle menzogne sotto cui ho sepolto la verità.
Mi tufferò ancora nel mondo, ma nuoterò fino al primo ricordo che ho di me.
E se sarà necessario, mi lascerò annegare in un’amnesia pur di svegliarmi da questo sonno.
Perché io ho un sogno.
Angelo Ricci
“Ho visto sogni che voi umani potreste realizzare”.
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